HyperX non è un brand che sforna spesso periferiche da gaming ma quando lo fa nel più dei casi sono dei successi e ottimi prodotti. La qui presente tastiera meccanica HyperX Alloy Origins 65 ne è un chiaro esempio. Sulla base della sorella Alloy Origin 60, HyperX ha allargato le dimensioni e reso possibile la Alloy Origins 65. Il formato al 65% è ad oggi, per quanto mi riguarda, la migliore scelta che un videogiocatore e utente possa ricercare per una tastiera di tipo meccanico.

Questo formato riesce a coniugare bene la compattezza del formato 60% ad alcuni tasti extra spesso fondamentali in gioco e non. Ciò permette di avere una tastiera funzionale e polivalente in poco spazio. Naturalmente le diverse esigenze vi faranno amare o odiare questo modello.

La qualità non si discute con la Alloy Origins 65. Un blocco di alluminio ‘’scavato’’ e modellato nel quale sono integrati alcuni dei migliori switch meccanici per il gaming e a cui si aggiunge una piena illuminazione RGB personalizzabile.

A volte meglio avere poche ma funzionali funzioni al posto di avere tanto ma fatto male. Con un software intuitivo nonché aggiornato ad oggi e in continuo aggiornamento non si può chiedere di più alla Alloy Origins 65 soprattutto se già HyperX ha pensato ad una personalizzabile di base con i due CAPS extra forniti in bundle. Questi due CAPS con tema spaziale e di colore rosso (in ABS e non PBT) seppur possono sembrare un’aggiunta banale non lo sono affatto. Basterà integrarli per avere un design totalmente diverso alla vostra HyperX Alloy Origins 65.

La HyperX Alloy Origins 65 potrete acquistarla a circa 110 €. Prezzo allineato ad altre proposte sia per formato sia per caratteristiche complessive.

Pro

• Qualità materiali
• Prestazioni
• Illuminazione RGB
• Tasti PBT Double-Shot
• Tasti Custom Extra seppur in ABS
• Formato 65%

Contro

• Unica versione con Switch HyperX Red
• Assenza Layout ITA

SI Ringrazia HyperX per il sample fornitoci.

Tommaso Mele